- compiti di modernizzazione ed emancipazione individuale affidati dalla società ai colossi privati – “nativi” o importati – che progettano, implementano e possiedono i dispositivi digitali;
- ideologia liberista ed approccio imprenditoriale: il potenziale emancipatorio nasce dalla combinazione di tecnologie dell’informazione e dinamiche di libero mercato;
- marketing ideologico: le aziende capitaliste digitali dichiarano che la propria missione è cambiare il mondo, fare felici le persone e creare valore per tutti, non solo per gli investitori.