Nominazioni ambigue

L’espressione fa riferimento alle “truffe linguistiche” destinate a invisibilizzare forme di sfruttamento e di manipolazione e alle categorizzazioni strumentali al profitto e all’estrazione di consenso. Ne sono un esempio il lessico utilizzato per definire il rapporto di lavoro dei fattorini soggetti ad algocrazia – in particolare il concetto di “indipendenza” – l’impiego della formula “democrazia diretta” per i sondaggi eteroguidati della piattaforma Rousseau. Ma anche il concetto di alternanza scuola-lavoro o la ricerca in campo (eu)genetico, dove il rastrellamento del DNA è travestito con espedienti attrattivi. Oppure l’impiego del termine “dialogo” per definire la relazione con la macchina oggetto di coding.

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