Temo davvero che l’esemplare che mi è pervenuto non sia l’unico.
Sto parlando di un documento facente parte costitutiva del diario ufficiale di una scuola della Repubblica italiana, che chiede i genitori degli studenti di autorizzare per l’intero percorso scolastico l’utilizzo da parte dei loro figli – tra gli 11 e i 14 anni – della Google Suite.
Il modello prevede la possibilità di non accettare questa scelta dell’istituto, ma non viene assolutamente precisato quale sarebbe la conseguenza, a parte l’esclusione dall’uso dei servizi forniti dal più noto esponente del capitalismo di sorveglianza.
Siamo di fronte a un evidente effetto del processo di sussunzione che su questo blog ho più volte denunciato: lo scenario prevalente diventa l’unico possibile e il solo proposto e le pur esistenti alternative vengono taciute, o – più probabilmente ignorate.
Non vale nemmeno la pena di sottolineare il fatto che il modulo invita ad approfondire con il risorso esclusivo alla descrizione dei servizi e delle clausole di Google e che non è assolutamente precisato quale organismo abbia preso la decisione.