Speculazione lessicale

Introduzione all’interno del proprio vocabolario professionale (per esempio nel caso dell’istruzione secondaria e terziaria, del lavoro, dei servizi) dei termini del marketing concettuale al momento in voga (da intelligenza artificiale a storytelling, da cloud computing a ebook, a umanista digitale e così via) allo scopo di acquisire attualizzazione, visibilità e credibilità, drenare finanziamenti e – nel caso delle scuole – iscrizioni.

Tipica del sensazionalismo didattico e dell’interpretazione competitiva dell’autonomia organizzativa e gestionale, si traduce spesso in commercializzazione editoriale o para-editoriale di presunte “best practices”.

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