Si tratta di uno dei principi basilari del tecnopopulismo e del cinismo digitale: non è importante una piattaforma programmatica coerente, quanto piuttosto la capacità algoritmica di intercettare istanze anche in contraddizione tra loro e di lanciare messaggi-test, personalizzati in funzione di categorie individuate e comunque modificabili in base ai feedback ottenuti in tempo reale attraverso il monitoraggio delle reazioni degli utenti della socialità algocratica.
Lo scopo è catturare attenzione e saturare i media; la fascia di oscillazione delle proposte e delle opinioni può andare da una posizione estrema al suo opposto, senza bisogno di moderazione né tanto meno di sintesi. La sentiment analysis just-in-time consentirà rapide ricalibrature.