Fondato sull’ideologia dell’autorizzazione tecno-scientifica, principio assoluto secondo cui lo schema evolutivo della specie umana implica -oltre allo sfruttamento incondizionato della natura da parte della società – il dominio di chi è tecnologicamente più dotato e l’asservimento di chi da questo punto di vista è più debole, il pensiero algoritmico – computativo è concepito come potenziamento psicologico e cognitivo destinato prevalentemente all’incremento del profitto e del potere.
La ricerca in proposito è opaca, da una parte perché coperta da segreto industriale e/o militare, e dall’altra perché la diffusione infestante dei dispositivi digitali di cattura ed estrazione di surplus comportamentale è descritta come garanzia progresso assoluto e inevitabile.
[…] L’intera esistenza umana va condotta sulla base dell’intenzionalità capitalistica, che costruisce la propria capacità di istituire il futuro sulla base della costruzione, mediante operazioni di marketing e di egemonia culturale, di una pseudo-attesa sociale dei dispositivi materiali e culturali di un presunto progresso fondato sul pensiero algoritmico e sulla computazione. […]
"Mi piace""Mi piace"
[…] della fisica sociale predittiva, scienza computazionale volta a prevedere, controllare e orientare i comportamenti […]
"Mi piace""Mi piace"
[…] frutto dell’assolutizzazione delle procedure computazionali come approccio alla conoscenza è un sapere che si fonda sulla sorveglianza, perché può esistere […]
"Mi piace""Mi piace"