Il riferimento è ai walled garden, alle recinzioni del capitalismo di piattaforma, che l’immaginario collettivo fa coincidere con la “rete“, considerandole la sola configurazione possibile, anziché coglierne la reale struttura e le autentiche implicazioni. Questo aspetto è particolarmente evidente – con rare eccezioni – nel campo dell’istruzione.
Tra i compiti della critica radicale è vi è perciò anche quello di far emergere e valorizzare le alternative ideali e operative.